Altre attività AUPI
Come da Statuto, il Comitato Direttivo Regionale si costituì formalmente nel 2001 ed in pari data si dotò di un Regolamento Congressuale, che venne subito approvato dagli organi nazionali. Nelle successive tornate elettorali per il rinnovo degli organi statutari (ultima quella del 2010), il Regolamento esistente venne prorogato senza modifiche, e nuovamente approvato dalla Conferenza delle Regioni.
Qualsiasi decisione operativa, e la stessa linea strategica da seguire, vengono discusse e decise a maggioranza nel C.D., in cui vengono riportate le comunicazioni e le decisioni prese nel C.D. Nazionale (al quale partecipano le nostre province), nella Segreteria Nazionale e nella Conferenza delle Regioni (alla quale partecipa il nostro Segretario Regionale).
Riguardando cronologicamente i verbali del C.D. si ha, quindi, una visione prospettica dell'evoluzione della Psicologia nel nostro SSR e nella nostra regione, oltre al resoconto del dibattito interno ai quadri AUPI.
Come noto, l'AUPI ha la presunzione di saper validamente avanzare proposte innovative e praticabili per l'intero gruppo degli psicologi, coinvolgendo colleghi di tutte le categorie professionali. Per questo motivo, si è sempre presentata all'agone elettorale ordinistico, spesso ricevendone il riconoscimento che ha permesso di guadagnarne la maggioranza consiliare.
Ecco il programma elettorale 2009 del gruppo PsicologInsieme, promosso e patrocinato dall'AUPI, che detenne poi la maggioranza consiliare nel successivo quadriennio, con la Presidenza di Manuela Colombari.
Nel 2014, nel quadro di un allargamento dei rapporti, la maggioranza è andata alla lista denominata Essere Psicologi, caratterizzata dall'alleanza fra AUPI e Cultura e Professione: eccone il programma elettorale. Chiunque può verificare se l'attuale maggioranza consiliare, sotto la Presidenza di Anna Ancona, stia perseguendo e realizzando il programma, o meno.
Anche nel 2019, una nuova lista Essere Psicologi, promossa dall'AUPI ma composta da membri di varia provenienza, ha concorso per le elezioni ed è l'unico gruppo dell'attuale minoranza consiliare: eccone il programma.
L'AUPI Emilia-Romagna, naturalmente, partecipa alle grandi questioni nazionali. Sembra incredibile ricordarlo oggi, ma già nel 2004 si parlava di smantellamento del SSN, si assisteva allo scarso finanziamento destinato alla realizzazione dei nuovi LEA, e, dopo oltre 2 anni dalla scadenza del CCNL, non erano ancora cominciate le trattative per il suo rinnovo. Per questi motivi, si formò un nuovo cartello intersindacale che, per la prima volta, organizzò una manifestazione nazionale della Dirigenza SSN, a Roma il 24.4.2004.
In anni più recenti, una nuova vertenza del cartello intersindacale ha più stabilmente riunito tutte le OO.SS. della Sanità contro la dismissione di fatto e la svendita al privato del Servizio Sanitario, quale si viene profilando nei provvedimenti legislativi degli ultimi anni, prodotti dagli ultimi Governi, e per l'eliminazione del precariato. Dopo una conferenza stampa (17.12.2009), una giornata di mobilitazione nazionale (19.1.2010), tre manifestazioni interregionali (per il Nord Italia: Milano 16.2.2010), assemblee ovunque ed un sit in (16.6.2010), due scioperi nazionali della Dirigenza SSN (12 e 19.7.2010), una mobilitazione nazionale con sit in a Montecitorio (13.10.2011), è culminata, finora, nella grande manifestazione nazionale del 27.10.2012 a Roma, con quasi 30'000 professionisti partecipanti, di cui 300 psicologi. Dall'Emilia-Romagna sono partiti 23 colleghi psicologi, dipendenti, precari ed anche liberi professionisti "puri" (non legati al SSN come precari).
Col contratto bloccato dal 2009, la "Vertenza Sanità" è continuata nel 2013, aggiungendo alle rivendicazioni già presenti e mai risolte anche quella peril rinnovo del CCNL, giungendo a proclamare un nuovo sciopero il 22.7.2013. Nel 2015 la protesta si è allargata, coinvolgendo un numero sempre maggiore di sindacati sanitari, ormai non più solo della dirigenza dipendente ma anche dei professionisti ambulatoriali e dei medici e pediatri di base, nel proclamare lo sciopero dei soli medici e veterinari del 16.12.2015. Successivamente la protesta si è nuovamente allargata anche agli altri sanitari e l'AUPI Emilia-Romagna, come sempre, ha partecipato alla manifestazione interregionale di Napoli il 20.2.2016, annunciata come propedeutica per lo sciopero nazionale di 48 ore, dapprima indetto per il 17/18.3.2016, poi spostato al 26/27.5.2016, infine annullato a seguito dei segnali forniti dal Governo sull'avvio di trattative sulle tematiche contestate. A seguito del mancato finanziamento necessario per le trattative e contro il precariato, dal 10.11.2016 venne dichiarato il blocco degli straordinari, poi il 17.11.2016 vennero organizzati un sit-in a Montecitorio e conferenze stampa, il 21.11.2016 assemblee sindacali in tutte le aziende sanitarie; un nuovo sciopero, già indetto per il 28.11.2016, venne cancellato dalla Commissione Nazionale sugli Scioperi.